SOLARI! SOLARI! SOLARI!

Il filtro solare è l’elemento cardine della routine di bellezza coreana e in Korea è una vera e propria ossessione per tutti: uomini e donne. Secondo i dettami culturali di questo popolo ogni rituale di bellezza votata ad ottenere la tanto sognata glass skin deve necessariamente terminare con l’applicazione di un filtro solare, per sigillare nella pelle i nutrienti degli step precedenti ed assicurare un idratazione duratura. Forti di una tradizione botanica millenaria e una ricerca tecnologica senza pari, i solari coreani sono il top che il mondo del beauty ha da offrire per ciò che riguarda prodotti all’avanguardia, conscious e testati clinicamente per una pelle sana, senza macchie, splendente. 

QUANDO USARE IL SOLARE?

In una parola? Sempre. I raggi solari sono una minaccia concreta alla salute della pelle, soprattutto in estate. Questi impietosi nemici colpiscono sempre, anche durante degli spostamenti o quando pensi di essere al sicuro, come ad esempio in macchina. I cosmetici coreani sono sempre più smart e pensati per offrire una protezione solare minima in aggiunta ai benefici per cui sono stati sviluppati. Ma quando si tratta di un’ esposizione prolungata, queste potrebbero non bastare. Ricorda che usare il solare non significa rinunciare ad un colorito sano, ma è bene preservare la pelle giovane e fresca più a lungo.

IL LATO OSCURO DEL SOLE: I RAGGI UVA E UVB.

Perché la luce del sole è così pericolosa per la pelle? Il problema è tutto nei suoi raggi, che contengono delle radiazioni ultraviolette pericolose: i raggi UVA, UVB e UVC. Mentre l’atmosfera terrestre assorbe i raggi UVC, gli UVA e UVB raggiungono la pelle ed è da loro che dobbiamo proteggerci. Tra i due gli UVA sono i più pericolosi per la pelle perché la penetrano maggiormente  in profondità e non lasciano segni visibili, accelerano il processo degenerativo dei tessuti che dalla formazione di rughe può aggravarsi fino al cancro. Invece gli UVB si concentrano più in superficie. L’abbronzatura e le scottature ne sono il diretto risultato, ma anche in questo caso conseguenze più gravi come il melanoma non sono da sottovalutare.

IL SOLE E LA PELLE CHE INVECCHIA.

In generale la degenerazione dei tessuti, di cui l’invecchiamento è solamente una conseguenza, è dovuta allo stress ossidativo. Si tratta di una situazione patologica che si manifesta quando l’organismo è esposto alle sollecitazioni di determinati agenti ossidanti endogeni o esogeni, come lo stress, il fumo, l’alcol, che minano la stabilità chimica della struttura. Anche  i raggi ultravioletti a contatto della pelle sortiscono questo stesso effetto, il cosiddetto Foto Invecchiamento o Photoaging. Questo consiste in un danno cronico alla pelle che può colpire anche il DNA delle cellule che si sommano a quelli dell’invecchiamento biologico. Il Photoaging colpisce il collagene e causa rughe profonde e diffuse, perdita di elasticità, pelle secca e ruvida, presenza di capillari dilatati, macchie solari, desquamazione, fino anche, nei casi più gravi, ai tumori della pelle.

TIP: FAI IL PIENO DI ANTIOSSIDANTI A TAVOLA, PER UN ASPETTO SANO... A PRIMA VISTA.

Agrumi, frutti di bosco, uva, broccoli sono pieni di antiossidanti e riescono a risvegliare la funzione cellulare, la rivitalizzazione e il metabolismo, contribuendo a proteggere il collagene e l’elastina e stimolano la sintesi di nuovo acido ialuronico, proteggendo dallo stress indotto da radicali liberi prodotti da agenti esterni.

SCEGLIERE IL SOLARE PERFETTO PER TE: GLI INDICI DI PROTEZIONE.

Il potere protettivo di un solare si può esprimere attraverso due indici, l’SPF e il PA, che si riferiscono alla capacità di proteggere la pelle rispettivamente dai aggi UVB e UVA. SPF o“Sun Protection Factor” indica  quanto a lungo il solare ci protegge dai raggi UVB. L’SPF va inteso come un moltiplicatore. Se la pelle di un certo fototipo impiega 20 minuti per scottarsi, l’uso corretto di un SPF20 impedirà la scottatura per 400 minuti, cioè circa 6 ore.

L’indice PA è invece impiegato in Asia. Si ottiene da test in vivo che misurano la reazione della pelle ai raggi UVA. L’indicazione PA+ corrisponde a un fattore di protezione UVA tra i valori di 2 e 4 (ciò significa che ci si può esporre ai raggi UVA 2-4 volte più a lungo che senza alcuna protezione); PA++ corrisponde a una protezione tra 4-8 mentre PA+++ è superiore a 8 e PA++++ superiore a 16.

LEGGI: PROTEZIONE SOLARE ED ETICHETTE, PA E PA++

OGNI QUANTO APPLICARE IL SOLARE?

Applicare la protezione solare ogni mattina fornisce una protezione in grado di coprire l’intera giornata. Ricorda di ripetere l’applicazione ogni due ore se fai il bagno attività fisica.

TIP: Quando esci, ricorda di riapplicarlo ogni due ore, sopratutto se la tua pelle è secca o sensibile.

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